Conoscete il sale dolce di Cervia?
Il sale di Cervia viene definito "dolce", perché contiene una quantità limitata di sali cosiddetti "amari", quali il cloruro di magnesio e il solfato di calcio, sostanze per lo più insolubili che rendono unico questo sale mantenendo comunque inalterata la sua capacità salante.
E’ anche “integrale” perché grazie alla sua naturale umidità e alla meticolosa lavorazione, conserva tutti gli oligoelementi presenti nell’acqua di mare.
Un po’ di storia sul Sale di Cervia
La prima attestazione della salina risale al X secolo d.C., ma alcuni recenti rinvenimenti fanno ipotizzare la sua presenza già in epoca romana.
Nel tempo, Cervia diviene un importante centro economico in Italia per la produzione artigianale del sale con scopi commerciali, in quanto all’epoca il sale era una merce rara e costosa definita come oro bianco, usata come moneta di scambio dato che era l’unico modo per conservare gli alimenti.
Il metodo con il quale viene estratto il sale di Cervia è definito “cervese”, proprio perché è praticato solo a Cervia, motivo per cui Cervia viene anche chiamata la città del sale.
Ogni anno a settembre si può assistere alla rievocazione storica dell’“Armesa de Sel” (Rimessa del sale), che un tempo concludeva la raccolta del sale; difatti il sale veniva trasportato con barche da trasporto dal fondo piatto in appositi magazzini lungo il Porto Canale di Cervia che garantivano la conservazione. Durante la rievocazione storica, una barca scivola lenta lungo il canale con un carico di 100 quintali di sale da donare ai visitatori, ammassati lungo le rive: donare del sale viene considerato un gesto ben augurante!
Oggi l’antico magazzino-torre è stato trasformato in museo (MUSA) mentre nelle saline, diventate Parco Naturale all’interno di quello del Delta del Po, si continua la produzione del sale. Le tecniche di conduzione della Salina di Cervia prevedono una lavorazione tradizionale che si basa tutt’ora sul lavoro dell’uomo: il sale viene raccolto una volta l’anno ( in agosto) e la sua lavorazione esclude la sbiancatura, la macinatura e qualsiasi additivo. L’essicazione avviene in modo naturale e il lavaggio impiega solo acqua marina ad alta salinità.
Il sale di Cervia in cucina
Lo si può acquistare aromatizzato alle erbe per carne e verdure o al naturale sui dolci. In cucina la “dolcezza” del Sale marino integrale Dolce di Cervia non altera il gusto delle pietanze e viene anche apprezzato nella preparazioni gastronomiche di qualità, come piadina, salumi, formaggi, acciughe, birra e tanti altri prodotti d’eccellenza.
L’ultima novità è la Mattonella dello Chef, una mattonella di puro sale pressato per cucinare senza aggiunta di grassi come sulla pietra ollare. Si scalda in forno per 20/30 minuti per una cottura completa o 10/15 minuti per pietanze scottate. Si può usare anche in freezer per crudi di carne o di pesce.
Ah, dimenticavamo di dirvi che anche nella cucina dell’Hotel Eliseo si fa uso del Sale Dolce di Cervia, per esaltare al meglio il gusto delle pietanze e per una più completa e corretta alimentazione!
Visitare le Saline di Cervia
Tra le attività proposte dal Centro visite c’è la Passeggiata in Salina, un itinerario guidato alla scoperta dei tesori naturalistici dell'area, e l'escursione In salina in barca, l'affascinante giro in barca elettrica.
Le escursioni e gli itinerari sono disponibili da giugno a settembre e durano solitamente una paio d'ore; prenotazione obbligatoria.
Cervia dista solo 20 minuti in macchina dall’Hotel Eliseo a Bellaria Igea Marina, in Emilia Romagna.
Non dimenticate di chiedere informazioni al nostro hotel – saremo lieti di aiutarvi ad organizzare la vostra visita alle saline e ad altre parti del territorio della Riviera Romagnola!